Due sono i punti essenziali scaturiti e condivisi nell'incontro del 23 novembre ai Cavoni:- 1° che il sindaco Marini, istituisca un tavolo tecnico con esperti e ci coinvolga a trovare le soluzioni necessarie;- 2° che solleciti gli organi preposti affinché effettuino un’efficace e costante vigilanza volta all'eliminazione del parcheggio selvaggio che caratterizza la zona.
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COMUNICATO STAMPA del 3.12.11
In conseguenza dell'incontro (del 23.11.11), organizzato dalla nostra associazione ed alla quale hanno partecipato, Laboratorio Scalo, Centri
commerciali naturali, i comitati Sviluppo per lo Scalo e Corso Lazio e diversi consiglieri comunali residenti allo Scalo, si è tenuto
il 01.12.2011 un incontro voluto dall'assessore alla viabilità Maurizio Ciotoli.
L'Assessore ha dichiarato che l'incontro è stato un "grande successo..." e noi delle associazioni e comitati confermiamo, ritenendoci molto soddisfatti, sia per l'ascolto ricevuto ma essenzialmente per la condivisione unanime che c’è stata, con i comitati e le associazioni dei commercianti. C’è la consapevolezza che, alla stazione, è giunto il momento, di mettere al centro dell'attenzione, il problema dei parcheggi e della viabilità per mettere tutti gli utilizzatori, cittadini, commercianti, e pendolari, nelle condizioni di rispettare le regole e non creare disaggi alla circolazione con la sosta irregolare. A tal proposito, insieme ai commercianti, si è chiesto a gran voce di trasformare le strisce blu antistanti i giardinetti in strisce bianche con disco orario di un’ora, e di instituire nel parcheggio di Via S. Famiglia n. 20 posti, oltre quelli lungo la stessa via, con disco di un'ora. L’istituzione del disco orario consentirebbe il ricambio di auto in sosta, eliminando la carenza di parcheggi per i cittadini che devono fruire dei servizi presenti in via Don Minzoni, carenza che oggi è alibi per parcheggiare in doppia fila o in mezzo alla strada. E’ stato sollecitato l’assessore affinché appena istituiti i posti con sosta a tempo si assicuri la presenza costante di vigili che devono garantire il rispetto delle regole. Si è segnalata inoltre, la possibilità non molto remota che circa 80 nuovi dipendenti delle Poste arriveranno a Frosinone nella sede di Via Mascagni, pertanto sarà necessario provvedere alla realizzazione di nuovi parcheggi, (meglio prevenire che curare…).
Altra proposta che è stata avanzata, - speriamo sia presa in seria considerazione - è quella di impedire il passaggio degli autobus e dei mezzi pesanti in Via P. Mascagni, deviandoli, all’altezza della circoscrizione, in piazza Pertini per arrivare attraverso Via Pergolesi direttamente alla stazione, alleviando in questo modo Via Don Minzioni da un traffico che soffoca commercianti e cittadini.
L’assessore Ciotoli, ci ha garantito che ci convocherà di nuovo, non appena avranno stilato la delibera, per condividerla prima di renderla esecutiva.
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Il progetto parcheggi zona disco di 1 ora, voluto dal gruppo di associazioni, comitati ed alcuni consiglieri comunali dello Scalo, è stato finalmente realizzato e porterà sicuramente molti benefici ai commercianti e cittadini della zona Scalo.
Ora toccherà ai Vigili Urbani garantire un minimo di presenza iniziale e far si che le regole vengano rispettate in modo che il traffico in Via Don G. Minzoni e lo smog nella zona ne traggano giovamento...
Da Ciociaria Oggi del 03/04/2012
Così recitava il COMUNICATO STAMPA del 3.12.11:
"In conseguenza dell'incontro organizzato dalla nostra associazione ed alla quale hanno partecipato, Laboratorio Scalo, Centri commerciali naturali, i comitati Sviluppo per lo Scalo e Corso Lazio e diversi consiglieri comunali residenti allo Scalo, il 01.12.2011 si è tenuto un incontro voluto dall'assessore alla viabilità Maurizio Ciotoli..." e continua.In tale incontro l'ex assessore Ciotoli condivise e promise la realizzazione dei parcheggi zona disco di 1 ora e nei giorni scorsi sono stati realizzati.
Nel comunicato stampa di Laboratorio Scalo, uscito sul quotidiano Ciociaria Oggi, il 03.04.2012, traspare un tantino di protagonismo che ritengo scorretto, sia nei riguardi dell'Associazione che presiedo e che fu promotrice dell'incontro che verso tutti quei personaggi che parteciparono (sopra descritti) ed ai quali certamente non avrebbe fatto dispiacere se fossero stati correttamente menzionati, per aver contribuito alla realizzazione di un progetto così importante per la zona Scalo. Non mi stancherò mai di ripetere una storica frase: "L'unione fa la forza...".
